Dopo la prima esperienza nel luglio 2013 e l’esperienza invernale del Capodanno, siamo tornati anche quest’anno al family hotel Baltic di Giulianova (Te) per trascorrere la nostra settimana di vacanza al mare.
Il Baltic è favoloso. Non si può definire altrimenti.
La settimana è stata di vera e propria vacanza.
La mattina, dopo l’abbondante colazione dolce e salata, andavamo al mare. Alle 10 cercavo di digerire la colazione con il risveglio muscolare, poi un lungo bagno con la bimba. L’acqua è bassa e pulita, perfetta per i bambini. Poi un po’ di acqua gym e qualche gioco in spiaggia (come il body paint sulle spalle dei papà!) per prepararci all’aperitivo in spiaggia a base di cocomero.
Una bella doccia e via con il pranzo a 3 portate (c’è anche un menu apposito per i bambini). Un caffè, una mezzora di giochi in pineta per la digestione del pranzo della bimba e poi tutti al riposino per sfuggire alla calura.
Nel pomeriggio, quasi sempre piscina (perché il mare era sempre più mosso rispetto alla mattina) dove mia figlia si divertiva con gli altri bambini, passando dalla vasca piccola e bassissima a quella alta “dei grandi”. Tra un tuffo e una nuotata, arriva l’ora dello sport (per me) con la lezione di yoga o di zumba. Per il marito invece, la lezione di cucina sulla piadina romagnola (con annessa degustazione) o le prove per lo spettacolo del venerdì sera.
Un’altra doccia e poi la cena suontuosa con le 3 portate. Oppure la serata con la cena tipica abruzzese con antipasto, due primi, secondi e contorno e buffet di dolci in pineta… Burp.
La sera baby dance per i bambini e animazione per tutti (cabaret, spettacolo dei bambini, giochi) e spettacolo finale del venerdì (Blues Brothers), animazione e ospiti insieme.
Ovviamente non potevano non partecipare, come nel 2013, alla gara di ballo dove la nostra esibizione nel tango ci ha regalato una standing ovation!!! (della serie, ci piace vincere facile! 🙂 )
Queste le giornate tipiche tra relax, divertimento e attività varie.
Ok, non può essere tutto perfetto…. se proprio devo trovare un difetto, direi che le stanze al primo piano (dove abbiamo soggiornato tutte e 3 le volte che siamo stati) sono le più datate. Sono comode, pulite, ampie ma forse il bagno andrebbe rinnovato, anche se tutto funziona bene ed è grande.
La bimba si è divertita tantissimo con il mini club: ha fatto la pizza, ha dipinto la maglietta di Armandino (la mascotte dell’Hotel) che regalano ai tutti i piccoli ospiti, ha giocato in pineta, ha pranzato tutti i giorni con la “tribù” dei bambini, ha ascoltato le favole della buonanotte, ha goduto dello spettacolo dei burattini fatto dai bambini, ha ballato la baby dance e non solo!
Siamo riusciti anche a fare una bella passeggiata di nordic walking sulla spiaggia alle 6 del mattina, spettacolare!
Rispetto al 2013, è andata anche meglio perchè mia figlia è stata molto più volentieri con gli altri bambini (anche se a 3 anni e mezzo si sentiva “troppo grande” per stare con i bimbi 0-3 anni e “troppo piccola” per le attività dei bambini della tribù) e noi siamo riusciti a fare molte più attività, anche se alternandoci sempre.
Due menzioni speciali:
1. La favola della buonanotte per i bambini in spiaggia con le lanternE. Magica e suggestiva.
2. l’aperitivo al porto sul trabucco. Fantastico.
Siamo andati tutti insieme con le biciclette dell’hotel (a disposizione gratuitamente per tutti gli ospiti e quasi tutte con seggiolino anteriore o posteriore per il trasporto bimbo), 10 minuti di pedalata e siamo arrivati al trabucco dove ci aspettava il mitico chef con ogni leccornìa… Il posto fantastico (anche se i bimbi vanno tenuti sotto stretta sorveglianza!).
La settimana passa troppo in fretta quando si sta in vacanza e si sta bene. Il Baltic è una garanzia e ormai gli ospiti sono un gruppo di amici che anno dopo anno si ritrovano per stare insieme, divertirsi e rilassarsi. Non per niente il motto dell’albergo è “Si scrive Baltic, si legge casa!”
Torneremo sicuramente. Mia figlia me lo chiede tutti i giorni.
Per tutte le info sull’hotel, vai qui
Per l’esperienza invernale al Baltic, puoi leggere il mio report per Around Family qui
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