escursioni valle aosta estate

Dopo tre estati in Trentino, abbiamo deciso di andare a scoprire quella piccola – e sconosciuta a noi – regione che è la Valle d’Aosta. E abbiamo scoperto che è una regione ricchissima di storia, cultura, divertimento e – ovviamente – montagna.

Ecco le 5 meravigliose escursioni in Valle d’Aosta adatte a tutta la famiglia!

Dalle passeggiate in quota ai castelli, dalle cabinovie (la passione di mia figlia!) alle miniere, dal capoluogo romano al castello dei Savoia… il tutto accompagnato da panorami incredibili… 40 vette sopra i 4000 mt, il Monte Bianco, il Monte Rosa, il Cervino!

1.Castelli e Fortezze

La Valle D’Aosta è  una regione piena di castelli, fortificazioni e manieri. Tra le escursioni da fare c’è sicuramente una visita ad uno o più castelli sparsi su tutto il territorio regionale. Noi ne abbiamo visitati ben tre:

– Castello di Fenis

Il Castello è una via di mezzo tra una struttura fortificata e una residenza signorile. Dotato di una straordinaria architettura con torri e mura merlate, richiama immediatamente il Medio Evo. Il maniero è frutto di diversi aggiustamenti dei vari proprietari tutti appartenenti alla casata degli Challant. Le vicende che segnarono la storia della nobile famiglia, dopo le seconda metà del ‘400, condussero il maniero a un lento degrado.

Il recupero del monumento si deve ad Alfredo d’Andrade, che acquistò il castello nel 1895 e, dopo averne restaurato le parti più rovinate, lo donò allo Stato. Oggi il castello è di proprietà dell‘Amministrazione regionale.

Estate Valle DAosta

Castello Fenis

Il Castello è visitabile solo con visita guidata ogni mezzora (quando arrivate alle casse vi dicono in quale orario potete entrare). Si visitano il piano terra con le ampie sale di rappresentanza e il primo piano con le cucine, gli enormi camini, le camere da letto e la cappella.

Per le informazioni su orari di visita e costi del biglietti si può consultare il sito di promozione turistica della Valle d’Aosta.Continua a leggere

Visitare Matera con i bambini. Ecco le 5 attivita’ da non perdere.

Quest’anno è l’anno di Matera.
Da “vergogna dell’Italia” a Capitale europea della cultura 2019 si sta prendendo la sua personale rivincita.

Ed effettivamente una gran bella rivincita! Città tra le più antiche al mondo, ricca di cultura, storia, archeologia, ristrutturata completamente nel suo centro storico, si visita tutta a piedi e quindi è una meta ideale per una vacanza in famiglia.

Le prime notizie sulle condizioni di vita degli abitanti di Matera arrivarono grazie a Carlo Levi che le descrisse nel suo famoso libro “Cristo si è fermato ad Eboli” nel 1945. In seguito, Palmiro Togliatti la visitò nel 1948 e la definì, appunto, “vergogna d’Italia”. Si arrivò così alla riforma di De Gasperi del 1952 che impose agli abitanti di Matera di lasciare le case/grotte nei sassi e di trasferirsi in abitazioni moderne. Da lì in poi l’abbondono e poi la riscoperta e il restauro delle due zone in cui si divide la città: sasso barisano e sasso caveoso

Noi l’abbiamo visitata a Pasqua, siamo stati circa sei notti e non ci siamo fatti mancare nulla, abbiamo visto veramente moltissimo di questa città e dei dintorni in Basilicata (con una puntatina anche in Puglia).

Ecco le 5 attività da non perdere:

1. Tour guidato a piedi tra i sassi

Perché fare un tour guidato? Perché le guide sono bravissime e vi spiegheranno la storia dettagliata, gli angoli nascosti e gli aneddoti più simpatici. Tra le tantissime visite guidate a piedi tra i sassi, noi abbiamo scelto un tour guidato per bambini. La nostra bravissima Anna (dell’agenzia Ferula Viaggi) ha distribuito a tutti i bambini una mappa di Matera per una caccia al tesoro fotografico per le vie del centro.

Da piazza del Sedile, su per il Duomo, sasso caveoso, visita alla Casa Grotta (da non perdere per far capire bene ai bambini come si viveva realmente nelle case grotte), fino su al Piano. Una visita decisamente interessante anche per noi adulti!

matera

Scultura Matera

Alla fine del tour, la guida consegna ai bambini il tesoro… un pezzo di argilla da modellare con qualcosa che ricordi Matera.Continua a leggere

stoccolma

Stoccolma è assolutamente una città a misura di bambino e di famiglie.

E’ una città sull’acqua (tra il lago Malaren e il Mare del Nord) e quindi con battelli, velieri, navi di ogni tipo e grandezza (comprese le mega navi da crociera!) che tanto affascinano i bambini. E’ una città reale, governata dal Re e dalla Regina che abitano in meravigliosi palazzi e castelli molti dei quali aperti al pubblico e visitabili. E’ una città antica e moderna, con tram, metro che arrivano ovunque, parchi giochi e attrazione turistiche di ogni tipo e tanti, tantissimi musei.

Durante la nostra settimana di vacanza estiva abbiamo girato la città in lungo e in largo, sfruttando a pieno lo Stockholm Pass e la tessera dei trasporti per visitare tantissime cose.

Ecco le 5 attrazioni che faranno impazzire i vostri figli

(ma anche per voi, divertimento assicurato!)

1. Junibacken

O come direbbe mia figlia “La Casa di Pippi Calzelunghe“. E’ un centro culturale e ludico per bambini con tantissime aree giochi di ogni tipo (al chiuso!), cuniculi che vanno da una stanza all’altra, tane da percorrere, giochi di specchi.

Stoccolma

Junibacken – Stoccolma

C’è anche il teatro con spettacoli con Pippi.  Il teatro è la ricostruzione della casa di Pippi con il suo cavallo bianco e i suoi amici Tommy e Annika. Nonostante lo spettacolo fosse tutto in lingua svedese mia figlia è stata sempre in prima fila attenta e partecipe.

Da non perdere lo Story Train (al momento dell’acquisto del biglietto di ingresso alla biglietteria, ci viene consegnato un braccialetto con la fascia oraria in cui presentarsi per accedere all’attrazione Story Train). L’unica dove bisogna fare un po’ di fila. Si sale su un sedile e si entra nel mondo magico ed incantato delle favole di Lindgren. Si può incontrare Madicken, Emil, Karlsson e altri personaggi in un incantevole viaggio tra un’estate svedese di fiabe e racconti e ruggenti Karma Falls. Favolose, entusiasmanti e un po’ tristi, esattamente come le storie della Lindgren. In ogni vagone si può ascoltare la storia durante il percorso – c’è anche in Italiano !Continua a leggere

L’ultima volta che sono stata a Italia in Miniatura avevo più o meno l’età di mia figlia adesso! Ci sono stata con la mia famiglia e devo dire che il Parco era molto diverso. Ricordo di aver camminato tra le attrazioni e di essermi sentita davvero “grande“. Era appena aperto (è aperto dal 1970) e ricordo di essermi divertita tantissimo.

Il parco tematico ha inaugurato quest’anno la stagione numero 48 nel segno di una missione ben precisa: riportare vitalità e bellezza nel Bel Paese… in miniatura. Infatti sono stati restaurati completamente molti monumenti – Torre di Pisa e Colosseo fra questi.

La vera sorpresa e novità è rappresentata dai personaggi: decine di migliaia di figurine in scala hanno il loro posto al sole fra le miniature, in divertenti scene di vita quotidiane, da cercare e fotografare… aguzzando la vista o usando speciali binocoli!

Italia in miniatura

italia in miniatura – Lago Trasimeno – credits: sito ufficiale

Il parco racconta storia, arte e ingegno italiano attraverso 273 riproduzioni in scala del patrimonio architettonico italiano ed europeo, in una grande mappa tridimensionale, arricchita da 5000 veri alberi in miniatura, curati uno per uno.

Oggi il Parco è diverso, arricchito, ingrandito e migliorato

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torino con i bambini

Torino è una città molto carina, io la adoro e non perdo occasione per andarci. E’ una città che si gira bene a piedi e ben collegata con metro, tram e autobus.

Torino è Piazza Castello con le fontane dove, in estate ci si può rinfrescare, il palazzo Reale (visitabile) e il Castello perfettamente conservato.  Torino è Il Duomo di San Giovanni con il museo della Sindone, piazza San Carlo con i colonnati e gli storici caffè torinesi dove gustare il bicerin, piazza Vittorio Emanuele che finisce sul Po e la Gran Madre (il mio posto preferito di Torino), i murazzi sul lungo Po, il museo dell’automobile e per i super appassionati anche la Pinacoteca Agnelli che possiede dei capolavori assoluti!

I suoi larghi viali alberati perpendicolari uno con l’altro (su pianta di città romana!) sono molto belli, danno un senso di ordine e di respiro che mi piace moltissimo.

Se volete organizzare un week end lungo in questa splendida città, vi consiglio tre tappe imperdibili da visitare con i bambini.

  1. La Mole Antonelliana – Museo del Cinema – Ascensore panoramico

Il primo giorno a Torino, non può non cominciare con la visita al monumento simbolo di Torino.

La Mole Antonelliana è il simbolo di Torino. Il suo pennone svetta tra i cieli di Torino; con i suoi 167 metri e mezzo d’altezza, era, alla fine dell’800, l’edificio in muratura più alto d’Europa. Nel 1961, in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia, venne inaugurato l’Ascensore panoramico che, rinnovato nel 1999, ancora oggi permette di salire fino al tempietto, a 85 metri d’altezza e ammirare la straordinaria vista sulla città e sull’arco alpino che la circonda.

Torino con i bambini

Mole antonelliana

Il Museo del Cinema è davvero bello e ogni anno viene arricchito di nuove sezioni. Il Museo si sviluppa a spirale verso l’alto, su più livelli espositivi, dando vita a una presentazione spettacolare delle sue straordinarie collezioni e ripercorrendo la storia del cinema dalle origini ai giorni nostri, in un suggestivo itinerario interattivo. Continua a leggere