Dopo la bellissima esperienza di Van Gogh Alive un’altra coinvolgente esperienza artistica arriva in mostra a Roma, Klimt Experience. Ed è proprio l’esperienza sensoriale a farla da padrone in questa mostra.
L’obiettivo dichiarato di questo progetto innovativo è di colpire il visitatore e suscitare in lui la meraviglia e lo stupore
Un obiettivo raggiunto senza ombra di dubbio considerata la massiccia presenza di pubblico alla mostra (era davvero pieno!) e le reazioni del pubblico in sala (e di mia figlia!). Una tecnologia interessante, che svincola l’arte e le mostre dai quadri appesi al muro e porta il pubblico verso una fruizione totalizzante ed immersiva, molto più personale e coinvolgente.
La mostra si sviluppa in tre sale principali.
La prima sala – la Sala immersiva – è enorme e ha due lunghe panche e tanti ampi tappeti dove sdraiarsi ed immergersi nella Vienna di Klimt, con un sottofondo di valzer viennesi meravigliosi; si può stare sdraiati a lungo avvolti dai mega schermi presenti sulle 4 pareti della sala dove sfilano immagini di Vienna, frasi di Klimt e i suoi dipinti in un tripudio di colori e musica. Un’immersione nello spazio e nel tempo di Klimt, la Vienna dei primi del 900.Continua a leggere