Un sabato di fine estate abbiamo finalmente portato Greta al nuovo Luneur Park. Se abbiamo aspettato tanto a portarla è sicuramente colpa mia: per me quel luogo è pieno di ricordi di bambina, di risate di adolescente e di emozioni di ragazza che ci andava con il fidanzatino.
Vederlo chiuso e in abbondono per anni è stato come buttar via una parte della mia infanzia, l’emozione di quando finalmente i miei genitori decidevano di accontentarci e di portarci “alle giostre“.
Ora che ha riaperto ho tardato a tornarci perchè avevo paura di trovarmi in un luogo “altro”, completamente diverso da quello che era. In effetti, il parco è diverso da quello che era, le attrazioni sono tutte per bambini piccoli (niente Rotor, nave pirata, tagatà o labirinto fantasma per chi se li ricorda bene) però devo dire che la ristruttur
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