Dopo mesi e mesi di tentativi per prenotare, finalmente ce l’ho fatta. A fine marzo riesco non solo a trovare libero il numero di telefono ma anche a trovare una data libera comoda per me e mio marito per la visita al Giardino Giapponese di Roma.

L’unico rammarico è che è un venerdì pomeriggio di fine maggio alle 15.00 e  non potremo portarci la nostra bimba… vabbe, vorrà dire che la considereremo una libera uscita!!! 😉

Il giardino si trova all’interno dell’Istituto Giapponese di Cultura, dietro la Galleria Nazionale di Arte Moderna e proprio davanti a Valle Giulia, la facoltà di archittetura di Roma.

Arriviamo presto, direttamente dal lavoro e, prima di poter entrare al giardino, ci godiamo l’esposizioni di kimono moderni dipinti a mano da Vivid Meisen. Uno più sfavillante dell’altro, davvero splendidi.Continua a leggere

Ricordo molto nitidamente quando, durante il corso di accompagnamento alla nascita che io e mio marito abbiamo fatto nel 2011, la psicologa affrontò il tema del rapporto di coppia subito dopo la nascita del figlio. Ricordo che disse che ci vogliono dai 6 ai 12 mesi prima che la coppia ritorni “coppia” nel senso di intimità e rapporti. Lì per lì pensai che fosse un tempo davvero lungo ed esagerato. 

Prima di diventare genitori, il nostro essere coppia era scandito da cenette intime, week end romantici, uscite serali con gli amici, serate a ballare tango fino alle 3, domeniche zen passate sul divano a guardare la tv insieme.Continua a leggere

Lisbona è decisamente una città amica della famiglia e dei bambini. Ci sono moltissime attività che piaceranno ai bambini. Durante la nostra vacanza a gennaio scorso, ne abbiamo trovate 5 particolarmente attraenti e divertenti per la nostra bimba di 4 anni (e anche per noi!!!).

Prima di descriverle, può essere utile condividere qualche informazione pratica sulla capitale del Portogallo.

La prima cosa da sapere è che in molti musei, siti turistici come per esempio il castello di Sao Jorge e anche sui trasporti, i bambini non pagano. Biglietto a tariffa ridotta invece per l’Oceanario e il Museo della Scienza.

Per quanto riguarda i ristoranti, non ci sono problemi, perché tutti accolgono i bambini senza problemi (anche se non abbiamo mai notato il “baby menu“). Si mangia carne, pesce, patate e verdure varie. Anche la pizza si trova facilmente.Continua a leggere

La festa della mamma è ormai anche la mia festa da 4 anni a questa parte (5 anni se conto anche quando ero incinta di poche settimane nel maggio 2011). Oltre al regalino che mia figlia mi prepara a scuola, a me piace festeggiarlo con lei, leggendo insieme libricini sul tema del rapporto mamma/figlia. Ne abbiamo due in particolare  molto carini, che ogni tanto leggiamo e che cercherò di leggere anche in questo giorno speciale.

Il rapporto tra una mamma e un figlio è un rapporto speciale, unico, che durerà per sempre.

I due libri della nostra biblioteca sono: Alice, ti voglio bene mamma, della serie delle storie di Alice e Mi vorrai sempre bene, mamma? Due storie raccontate da due punti di vista opposti: quello del bambino e quella della mamma che cerca di rassicurare il suo bambino…Continua a leggere

Il 22 aprile si celebra la Giornata mondiale della Terra (Earth Day).

Si festeggia la Terra in tutte le sue bellezze, i suoi tesori come l’acqua, l’ARIA, le montagne, il cibo che ci offre.

Il rispetto per la natura si può – anzi si deve – insegnare ai bambini fin da piccoli, in modo facile e divertente. E una delle storie di Alice di Giorgia Cozza e Maria Francesca Agnelli  lo fa in modo semplice e diretto, attraverso il gioco.

In “Alice salva il pianeta“, la bambina protagonista Alice, ha inventato un nuovo gioco: “salvare il pianeta”  e si diverte a giocarci con i suoi due cuginetti , Mattia e Nicola.

Dobbiamo fare tutte le cose giuste per la salute dell’ambiente” – spiega Alice ai cuginetti, Mattia e Nicola, che non conoscono questo “gioco”: bisogna proteggere l’aria, l’acqua, le piante perché così stiamo bene anche noi.Continua a leggere