CHE COSA E’ Maker Faire
È la più importante manifestazione sull’innovazione. Un evento ricco di invenzioni e creatività, che celebra la cultura del “fai da te” in ambito tecnologico. Riunisce gli appassionati di tecnologia, gli artigiani digitali, le scuole, le università, gli educatori, gli hobbisti, i centri di ricerca, gli artisti, gli studenti e le imprese. E’ una manifestazione capace di stimolare e mettere in mostra l’inventiva, unisce momenti di spettacolo e interazione con un ricco calendario di workshop e seminari pensati per tutte le fasce di età.
Lo scorso anno avevamo partecipato alla 4° edizione e Greta aveva costruito razzi di carta, consolle con la carta argentata e molto altro… così quest’anno abbiamo deciso, su insistenza soprattutto di mio marito, appassionato del settore, di ripetere l’esperienza.
La 5° edizione si è svolta dal 1 al 3 dicembre alla Fiera di Roma. Ampliata rispetto allo scorso anno e migliorata moltissimo dal punto di vista della fruizione degli spazi espositivi, era allestita in 5 padiglioni, ognuno dei quali dedicato ad un settore specifico, e uno – il 4 – tutto dedicato ai bambini!
Siamo entrati dall’ingresso Nord e ci siamo diretti subito al padiglione 9 dove abbiamo visto le nuove tipologie di coltivazione innovative, gli orti verticali che consentono di coltivare le verdure direttamente sul terrazzo di casa propria, abbiamo visitato il nuovo treno rock di Trenitalia e visitato il pulman della Marina Militare.
Mentre la bimba comincia a scalpitare per andare subito al padiglione 4, riusciamo a visitare i padiglioni 7 e 6 con i Robot e la realtà virtuale, i giochi e le innovazioni relative alla domotica, suoniamo l’arpa senza fili, assistiamo ad un concerto dove gli oggetti più impensati emettono suoni incredibili.
La cosa più bella che ho visto è una macchina da scrivere antica, collegata allo schermo del PC: schiacciando i tasti della macchina da scrivere si scriveva direttamente sul computer… ho anche dovuto spiegare a mia figlia cosa era quello strano aggeggio nero con i tasti!!! 😀 veramente meraviglioso, uno straordinario esempio di come dare valore ad oggetti del passato, reinventando per loro un nuovo utilizzo!
PADIGLIONE 4, YOUNG MAKERS: le attività per bambini e ragazzi
Ed eccoci finalmente nel padiglione 4. Per prima cosa andiamo al desk degli Open Lab per prenotare l’ingresso di Greta.
L’Open Lab è una grande area chiusa dove i bambini entrano da soli e fanno un persorso di circa 7 attività (modelli in 3D, programmazione di robot o nella costruzione di macchine e strutture robotiche) della durata di circa 1 ora seguiti e guidati dagli educatori Codemotion Kids!
L’ingresso è a piccoli gruppi per consentire agli educatori di seguire tutti i bambini nelle attività. Noi ci siamo segnati per entrare alle 14.40 e dato che manca un’oretta ci dedichiamo alla visita del padiglione.
Davanti all’ingresso degli Open Lab c’è una grande area gioco libera dove i bambini possono giocare insieme con le costruzioni, oppure ricostruendo il foro romano o le grandi piramidi egizie con pezzetti di legno.
Continuando il giro, Greta rimane davvero affascinata ed incantata davanti alla dimostrazione sulla superconduttività, la creazione di campi magnetici con l’uso dell’azoto liquido… resta in prima fila a guardare attentissima …
Nell’attesa del nostro turno giochiamo con il flipper e la catapulta di legno.
E’ l’ora di entrare nell’Open Lab. Si fa l’appello, si registra il bambino, si lascia il numero del genitore che lo consegna e via a giocare!
(noi intanto ne approfittiamo per visitare il padiglione 5 dove c’è la pista per le gare con i droni e il ristorante dove prendiamo il caffè). 😉
All’uscita dall’Open Lab, Greta vuole ancora girare nel padiglione per giocare con tutto. Entra nella tenda e si mette a costruire cappelli con le cannucce… Ci fermiamo in ultimo davanti all’Area Performance dove delle bravissime ragazze di Scienza Divertente Roma intrattengono e interagiscono con i bambini con uno spettacolo divulgativo in tema di energie alternative… Greta ovviamente non manca di partecipare attivamente sul palco, diventando una ciminiera 😀
INFO UTILI PER LA VISITA CON I BAMBINI
Se si va con i bambini è preferibile pensare di dedicare all’area kids molto tempo per farli divertire – ed imparare – considerando che, oltre alle aree di gioco libere, ci sono 4 aree di laboratori (da prenotare) e la Open Lab con ingressi cadenzati ogni 20 minuti (e chissà quante altre cose ci saranno nella prossima edizione!).
Ovviamente, scegliendo di dare priorità all’area kids, se non si ha molto tempo a disposizione, occorre visitare gli altri padiglioni con un po’ meno attenzione. Noi per esempio abbiamo saltato del tutto il padiglione 10 e 8 per stare più tempo nell’area kids (noi siamo arrivati in fiera alle 10.30 ed usciti alle 18.00).
In ogni caso, in ogni padiglione ci sono attività o oggetti con cui bambini – facendo attenzione – possono interagire, toccare, giocare.
Tra un padiglione e l’altro ci sono molte postazioni per il cibo: panini o piatti caldi (anche pasta), all’interno dei singoli padiglioni c’è il bar (e le toilette) con panini e bibite. Quest’anno nel padiglione 5 era stato allestito anche un ristorante vero e proprio.
E il prossimo anno???
Per l’edizione del 2018 gli organizzatori vorrebbero superare la formula dei 3 giorni espositivi, spalmando la manifestazione durante tutto l’anno e favorendo un maggiore coinvolgimento dei luoghi dell’innovazione e della conoscenza della città. Tenete d’occhio la pagina FB dell’evento perchè comprare i biglietti in anticipo conviene sempre. Noi li abbiamo presi a 6€ a persona (fino a 4 anni i bambini non pagano) e ci sono pure le offerte “famiglia”. Per restare aggiornati si può anche consultare il sito ufficiale di Maker Faire.
Davvero un’ottima occasione per avvicinare i bambini alla tecnologia, alla scienza e alla capacità di creare e sperimentare in tutti gli aspetti della vita quotidiana.