Una domenica di giugno il Trenino Thomas è arrivato al binario 15A della Stazione Ostiense di Roma…
Sì, sì proprio la famosa locomativa con il faccione bianco, protagonista dell’omonimo cartone animato (in onda su Cartoonito) basata sui libri del Reverendo V. W. Awdry. A grandezza naturale con 3 vagoni al seguito, pronta ad accogliere i bambini della capitale.
Una bella occasione per la mia bimba di vedere un treno a vapore e di incontrare Thomas. Così, una domenica pomeriggio, sul presto, ci mettiamo in fila per salire sulla famosa locomotiva.
Nonostante la folla e considerato che è stato un evento gratuito devo dire che è stato organizzato tutto molto bene.
Si può scegliere se fare la fila esterna per fare solamente la foto sulla locomotiva, con cappello e paletta, oppure fare la fila – più lunga e più lenta – per salire a bordo del treno e giocare. Inutile dire cosa sceglie Greta!!! Mettiamoci nella fila lunga, va!
La fila scorre abbastanza velocemente.
A circa metà della coda esterna ci sono due hostess che distribuiscono i moduli per la privacy e la liberatoria per le riprese da compilare e firmare e spiegano come funziona: entrano 55 bambini ogni mezzora, suddivisi in tre vagoni diversi.
Sui tre vagoni si svolgono 3 diverse attività: vagone cinema con la proiezione del cartone Thomas, vagone ludico con trenini e costruzioni e il vagone laboratorio, con didò ed attività varie.
La fila continua a scorrere e arriviamo al primo banchetto dove consegniamo i fogli firmati e ci regalano la merenda per la bimba: una bottiglietta d’acqua e un pacchetto di chip al formaggio a tema Thomas. A questo banchetto ritiriamo anche l’omaggio che avevo prenotato compilando il form sulla pagina Facebook dell’evento.
Due bellissimi fogli di adesivi stacca ed attacca per pareti e mobili… Indovinate dove sono adesso???
Thomas sulla parete della cameretta
Continuaimo a scorrere verso la meta ed arriviamo al secondo – ed ultimo – banchetto dove si deve scegliere l’attività da fare. Greta decide per il vagone ludico e le viene messo al polso un braccialetto verde che identifica il vagone scelto.
Ora non ci resta che attendere il turno delle 16.30, il nostro turno.
Una mezzora che scorre lentissima, scandita ogni minuto da “mamma, quando tocca a noi” e da “mamma, quando entriamo?” e anche da “mamma quanto manca?” e via con ogni possibile variazione sul tema.
Finalmente arriva il nostro tanto atteso turno. Una marea di bambini corre felice verso i vagoni e con calma ed ordine ciascuno si sistema al suo posto all’interno del vagone.
Cala un silenzio strano sul binario, tutti i bambini giocano tranquilli e noi genitori ci sediamo ed attendiamo pazienti la fine del turno.
Ogni tanto mi affaccio al finestrone del vagone per spiare mia figlia: la trovo sempre tranquilla, seduta a giocare con gli altri bimbi, sotto la sorveglianza dell’animatrice presente dentro al vagone con i bambini.
La mezzora scorre rapida e tutti i bambini vengono ordinatamente riconsegnati ai genitori. Non c’è tempo per riposarsi, bisogna mettersi di nuovo in fila per la foto di rito sulla locomativa accanto al faccione di Thomas, la foto con cappello e paletta da capotreno. Mentre la fila scorre molto veloce riusciamo anche a fare la foto dentro la locomotiva, dove un paziente signore spiega ai bimbi dove si mette il carbone che fa muovere il treno…
La spiegazione incanta mia figlia.
sulla locomotiva
Finalmente arriviamo all’ultima meta. La foto con Thomas, l’obiettivo della giornata!
Quando ho pensato che fosse finita, che finalmente potevamo uscire dalla stazione e riposarci un momento, mia figlia nota in fondo al binario il piccolo angolino dello shopping (maledetto merchandising!!). Le compro un vagoncino della serie di Thomas e finalmente, dopo un’oretta e mezza dal nostro arrivo, usciamo dalla stazione.
Bimba felice con omaggio, giochi ed acquisto, genitori distrutti… 🙂
A bordo di thomas
Al momento Roma è stata l’ultima tappa prevista… però non si sa mai… potete seguire la pagina Facebook del Trenino Thomas per restare aggiornati.